Quantcast
Channel: Carlo Calenda - Open
Viewing all articles
Browse latest Browse all 58

Angelucci e Fascina i più assenteisti alla Camera, Calenda il leader meno presente al Senato. Ecco la classifica delle presenze dei parlamentari

$
0
0

autonomia differenziata seduta fiume

Con la pausa estiva del parlamento, è tempo di consuntivi e di pagelle sulle presenze di deputati e senatori nei palazzi delle camere. Il podio dei più assenteisti in parlamento è tutto della maggioranza di governo: Umberto Bossi (storico leader della Lega) è al primo posto, ma è condizionato dai problemi di salute; Antonio Angelucci, deputato e imprenditore nel settore dell’editoria, viene subito dopo con il 99,85% delle assenze, ha partecipato a 13 votazioni su 8.777; chiude con il terzo posto Marta Fascina, l’esponente di Forza Italia e l’ultima compagna di Silvio Berlusconi prima del suo decesso, con il 93,87% di votazioni mancate. Ma nella classifica tra deputati e senatori meno ligi al loro dovere c’è anche il leader di Azione Carlo Calenda, presente solo il 50,5% delle volte, seguito da colui che fu l’alleato del Terzo Polo Matteo Renzi, al suo posto il 55,53% delle occasioni.

I deputati più virtuosi dalla destra alla sinistra

Se i più “cattivi” rientravano tutti nella compagine di governo, tra i più presenti invece troviamo deputati sia di destra sia di sinistra. Anzi, a guidare la classifica dei più virtuosi c’è Alessandro Battilocchio (Forza Italia), assente solo lo 0,05% delle volte. Marco Grimaldi, vicepresidente di Avs, può vantare un 0,16% di assenze, posizione che gli viene contesa da Italo Tremaglia (Fratelli d’Italia) con lo 0,24%. A tallonare il gruppo di testa ci sono i dem Federico Fornaro (0,50%) e Andrea Casu (0,64%).

I senatori: il 100% di presenze di Bergesio e il 14,38% di Guido Castelli

A Palazzo Madama, dove il numero delle convocazioni è anche inferiore rispetto alla Camera, ci sono tre senatori che possono vantare il 100% di presenze: Giorgio Maria Bergesio (Lega), Mara Bizzotto (FdI) e Antonio Iannone (FdI). Dietro, con il 99,9%: Gianni Berrino (FdI), Costanzo Della Porta (FdI), Sergio Rastrelli (FdI), Paola Ambrogio e Maria Cristina Cantù (Lega). Infine, con la medaglia di bronzo Marco Lisei e Vita Maria Nocco, di Fratelli d’Italia, con il 99,3%. Tra i meno presenti si segnalano: Guido Castelli (FdI), con il 14,38%, Claudio Borghi (Lega) con il 36,86% e Francesca La Marca (PD) con il 37,3% di partecipazioni ai lavori in Aula.

I capigruppo

Tra i presidenti dei diversi gruppi parlamentari alla Camera Riccardo Molinari (Lega) si fregia dello 0,88% di assenze totali. Dopo vengono Luana Zanella (Avs) con il 3,50% e Tommaso Foti (FdI) con l’8,10%. Al Senato è lotta a tre tra Massimiliano Romeo con il 99,84% di presenze, il pentastellato Stefano Patuanelli (99,12%) e Lucio Malan (FdI) (99,06%). Classifica diversa invece per i senatori a vita: l’architetto Renzo Piano non ha mai preso parte a una votazione; il premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia migliora un poco con lo 0,04% di presenze; l’ex presidente del Consiglio Mario Monti ha preso parte solo allo 0,81% delle votazioni; Liliana Segre ha invece presenziato per un totale di sedute pari all’1%. La più presente tra le cariche nominate dal Presidente della Repubblica è la biologa Elena Cattaneo, 32,40% di partecipazioni.

I ministri

Se molto spesso gli esponenti di governo adducono a giustificazione delle loro assenze le missioni in cui sono impegnati, non è così per il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e il ministro per gli Affari Europei Raffaele Fitto. Rispettivamente assenti nell’1,34% delle votazioni e nel 2,83%.

Leggi anche:

L'articolo Angelucci e Fascina i più assenteisti alla Camera, Calenda il leader meno presente al Senato. Ecco la classifica delle presenze dei parlamentari proviene da Open.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 58

Trending Articles